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Cane, come scegliere quello ideale per noi

Cane, come scegliere quello ideale per noi

Nella vita ci possiamo trovare a dover scegliere di prendere con noi un cane. Questa scelta è particolare e deve tener conto di moltissimi fattori. Sappiate che la vostra vita si modificherà totalmente, quasi come quando in famiglia arriva un bambino.

Cane

Come scegliere la razza di cane più adatta a voi

Le regole sono semplici, ma spesso le scordiamo perché un bel musino ci fa perdere la testa. Ecco pochi semplici passi da seguire per scegliere il nostro amico a quattro zampe:

Dove prendere il cane

Allevamento, una scelta per una specifica razza.

Come prima cosa, un allevamento non deve essere demonizzato. Purtroppo esistono moltissime campagne che puntano a screditare queste strutture, ma sappiate che dietro l’allevamento non sempre c’è un business. Un allevatore serio, vi permetterà di vedere i genitori, conoscere i suoi cani, vi consiglierà arrivando anche a dire non vi affido il cane. L’allevatore coscienzioso, capisce che tipo di persone siete e non vi affiderà mai un suo cane, se non lo reputa adatto a voi. Il costo va a coprire la gestazione, che seppur breve è molto dispendiosa, esami sui genitori, ecografie, cibo per la madre ed i cuccioli. Infine un cane si dice di razza evendibile come tale, esclusivamente se con pedigree, altrimenti anche se simile alla razza che vogliamo, è da considerarsi un meticcio. Il costo di questo documento è piccolo, diffidate da chi vi vende il cane senza questo documento fondamentale, oppure aumenta il prezzo se lo richiedete.

Adozione, una scelta di cuore da ponderare

Spesso si sente dire che i canili sono pieni, ma adottare non sempre è facile perché i volontari vogliono persone consapevoli. Per prima cosa potete andare presso il canile della vostra città oppure cercare in alcune pagine Facebook specializzate. I volontari prima faranno un colloquio, per capire se il cane da voi scelto è adatto alle vostre esigenze. Verranno fatti dei controlli detti pre affido nei quali si valuterà l’ambiente dove il cane andrà ad abitare, seguiti dai controlli post affido che verificheranno come il cane viene tenuto. Un volontario coscienzioso potrà dirvi dei no, soprattutto per il bene del cane. Infine ricordatevi, che molte associazioni richiedono delle donazioni, che verranno usate per le cure e le sterilizzazioni obbligatorie per legge degli altri cuccioli recuperati.

Altri consigli

Il cane come gestirlo in casa nostra

Ricordatevi che il cane è un animale sociale, quindi non lasciatelo in isolamento sociale dimenticato in giardino o in un box. Chiaramente il cane dotato di una cuccia coibentata e ben riparata può anche stare all’esterno, ma ricordatevi che voi siete il suo mondo, non dovrete limitarvi a portargli da mangiare, dovrete coinvolgerlo nella vostra vita e nelle attività quotidiane. Se optate per tenerlo in casa, dovrete ricordarvi che il cucciolo non sarà in grado di controllare i propri sfinteri fino ad almeno i 6 mesi. Non sgridate il cucciolo se troverete dei ricordini, ignoratelo e pulite senza farvi vedere, premiandolo quando farà i bisogni fuori. In questo modo si abituerà a sporcare nei luoghi giusti, ma dovrete dotarvi di pazienza.

Guinzagli, museruola, sacchetti

Le ordinanze ministeriali, hanno eliminato le liste dei cani pericolosi, aggiungendo molti obblighi in capo al padrone. Non tutti sanno che il guinzaglio è stato reso obbligatorio nelle zone urbane, da una decina d’anni e che deve essere al massimo lungo un metro e mezzo, meglio se fisso. Dovrete inoltre avere con voi una museruola, anche se avete il cane più piccolo al mondo e dovrà essere fatta indossare su richiesta dei pubblici ufficiali e nei mezzi pubblici. Altro capitolo delicato sono le deiezioni. Quelle solide devono essere raccolte ovunque, ma alcune città si sono dotate d’ordinanze che obbligano al lavaggio dell’urina, che se non fatto porta a pesanti multe.

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