Se ti sta capitando, ti è capitato o semplicemente sei curioso di sapere cosa fare quando un ex dipendente su comporta in modo sleale sei nel posto giusto! In questo articolo difatti vedremo questo e molte altre informazioni che potrebbero risultarti utili. Studio Legale Adamo ci spiega cosa fare in caso di concorrenza sleale ex dipendente.
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Quando un ex dipendente commette un atto sleale contro l'azienda di cui faceva parte?
Quando un dipendente viene licenziato regolarmente e vuole intraprendere lo stesso percorso lavorativo presso un altra azienda che si occupa delle stesse cose, può farlo senza incorrere in sanzioni amministrative o giudiziarie. È quindi considerato lecito in Italia che un dipendente passi da una azienda a una concorrente senza problemi di alcun tipo. Tuttavia, esistono dei casi in cui la concorrenza dell' ex dipendente è considerata illecita perchè sleale, successivamente vediamo i casi nel dettaglio:
- Il primo caso in cui la concorrenza è considerata sleale e quindi illecita, è quando il dipendente firma un patto di non concorrenza con la stessa.
- Un altro caso in cui la concorrenza è considerata sleale è quando compie azioni volte solo alla confusione con i concorrenti
- Danneggia l'azienda concorrente con qualunque mezzo
- Continua a mostrare apprezzamenti verso un concorrente
- Convince i propri clienti che i prodotti del concorrente sono meglio sotto un qualsiasi aspetto
- Crea un nuovo prodotto con i brevetti della propria azienda senza le autorizzazioni necessarie
Cosa succede se l'ex dipendente frega i clienti all'azienda di cui faceva parte?
Nel caso in cui un ex dipendente tenta di sviare i clienti della vecchia azienda verso l'attuale in cui lavora, a seconda di come si svolge il tutto può essere considerato illecito o meno. È considerato illecito infatti, soltanto quando sfrutta direttamente o indirettamente un mezzo vietato dalla correttezza professionale. Un esempio che possiamo vedere spesso anche nei film è ad esempio quando sfruttando informazioni riservate si riesce ad appropriarsi dei vecchi clienti. Tuttavia anche nel caso precedente ed in tutti i casi in cui si viola la correttezza professionale affinché vengano considerati illeciti hanno bisogno di essere esaminati attentamente da esperti del settore caso per caso.
Come è possibile reagire difronte ad un ex dipendente che esercita concorrenza sleale?
Quando un ex dipendente esercita una concorrenza sleale ci si può appellare all'articolo numero 700, il quale serve ad ottenere un provvedimento che ordina all' ex dipendente di cessare la sua condotta considerata illegale e sleale. Successivamente una volta che l'azienda ha richiesto questo provvedimento, essa deve dimostrare chiaramente i seguenti punti:
- L'ex dipendente si è appropriato della clientela precedente sfruttando mezzi illeciti.
- Il comportamento tenuto attualmente è in passato dall' ex dipendente ha e sta provocando grossi danni all'azienda di natura economica e non solo.
Una volta che l'azienda dimostra tutto ciò, può procedere in secondo luogo a fare delle richieste in denaro all' ex dipendente che si è comportato in modo illecito, quali:
- Guadagni mancati per colpa dell' ex dipendente da parte dell'azienda di cui faceva parte
- Perdite di denaro da parte di esso (esempio tutte quelle spese che rientrano nell'assunzione di nuovo personale)
Tuttavia però, risulta molto difficile dimostrate quanto detto in precedenza al 100% dall'azienda. Difatti a meno che l'azienda stessa non sia in possesso di prove schiaccianti contro l'ex dipendente, il giudice procederà ad un analisi del caso e quindi alla liquidazione di esso attraverso una valutazione operata senza applicare norme specifiche (equitativa).