Vuoi pulire velocemente la tua casa conservando il più possibile la pace familiare? La camera dei tuoi ragazzi è off limits perché temono che tu turbi il loro disordine o combini qualche guaio? Purtroppo non è una cosa del tutto infrequente, soprattutto quando si tratta di teenagers gelosi dei propri spazi e possibili segreti. A volte per giustificarsi accampano scuse come: “Mi rovini il PC che devo usare per fare i compiti!” o “Dopo che sei passata tu non trovo più niente!”.
Come evitare problemi? Dimostrandogli che le loro paure sono infondate: le loro cose personali sono in salvo da sguardi indiscreti, il loro disordine solo un po’ più organizzato e i loro strumenti elettronici salvi!
Ecco tre consigli da mettere in pratica:
-
Farli partecipare alle operazioni: con la scusa di controllare le tue azioni, spronali ad assistere alle pulizie. Pian piano saranno stimolati a dare il loro contributo e a comprendere che tenere pulita e profumata una camera non è una violazione dei loro diritti, ma una cosa piacevole in cui possono tranquillamente avere una parte attiva. Non demordere se questo effetto non arriva subito: nel tempo arriverà!
-
Pulire insieme a loro le attrezzature elettroniche come PC, tastiera, schermo e stampante. Per darti i migliori consigli abbiamo chiesto ad esperti che da anni si occupano di pulizie uffici a Roma. Ecco come procedono:
-
Si puliscono le superfici del pc, schermo e stampante con un panno asciutto, possibilmente in morbida microfibra appositamente pensate per trattenere la polvere
-
Si capovolge la tastiera e si dà qualche piccolo colpetto per rimuovere il grosso di polvere e sporco accumulati e poi si usa una bomboletta ad aria compressa per finire al meglio il lavoro.
-
Si pulisce lo schermo del PC (spento) con un normale detersivo per vetri privo di ammoniaca e alcol e carta morbida
-
-
Stabilire insieme a loro l’ordine da dare alle cose. Tutto quello che c’è a terra o sulle sedie si porta sul letto senza commentare per farli rendere conto da soli di quanto ci sia fuori posto e quanto si rovinino le cose a cui tengono. Parlate il meno possibile: devono essere loro a capire che si può cambiare decisamente in meglio! Decidete dove mettere ciascun oggetto e fatelo insieme, solo quando tutto sarà sistemato potrete pulire magari con un po’ di musica che piace sia a voi che a loro.
Mettendo in pratica questi pochi consigli aiuterete i vostri figli a trasformare il loro modo di vedere le attività che subiscono passivamente come un modo per vivere meglio magari anche divertendosi può educarli molto di più che un urlo e mille rimproveri.