Gli errori più comuni che commette chi si occupa di pubblicità online - - Look Out News

Gli errori più comuni che commette chi si occupa di pubblicità online

Sbagliare è umano, ma ridurre gli errori può essere, specie per chi si occupa di pubblicità online, molto importante. Ecco, quindi, che è utile capire quali sono gli errori che più frequentemente vengono commessi nel mondo dell’online advertising e che chi si occupa di pubblicità online dovrebbe conoscere per evitarli e adottare comportamenti, invece, virtuosi. Vediamoli più da vicino.

5 errori da non commettere se fai online advertising

1-Non definire (o farlo male) gli obiettivi di business

Uno degli errori più frequenti è legato all’assenza di obiettivi di marketing chiari e misurabili. Non si fa pubblicità online per avere successo (obiettivo generico e non misurabile) ma per raggiungere determinati risultati. Risultati che sono positivi solamente nel contesto di precise KPI dell’attività. La definizione degli obiettivi in maniera chiara, misurabile e definita in un preciso arco temporale è il primo step da cui partire per ogni campagna pubblicitaria online.

2-Volere risultati immediati

La crescita di un’azienda può essere rapida, ma c’è il rischio che altrettanto rapidamente questo successo sfumi. È quindi necessario puntare anche sulla stabilità del lavoro. In questo senso cercare di ottenere risultati immediati dalle campagne pubblicitarie online è pericoloso in quanto questi sistemi richiedono tempo per riuscire a ottimizzare le prestazioni delle campagne. Segui i nostri suggerimenti per approfondire questo aspetto e per saperne di più qui troverai informazioni dettagliate sulle forme pubblicitarie a pagamento e come sfruttarla all’interno di una strategia di marketing di successo.

3-A chi ti rivolgi?

Quanto detto sugli obiettivi si traduce spesso anche in un altro errore madornale: il non avere chiaro il pubblico al quale ci si rivolge. Definire il target di riferimento è cruciale per capire le caratteristiche delle persone, quali sono i loro interessi, per cosa sono disposti a spendere soldi, qual è il loro contesto socio-culturale e quale, ancora, il linguaggio migliore con cui comunicare con loro. Senza questa analisi la pubblicità online è inefficace e si rivela solo uno spreco di risorse.

4-Il testo dell’annuncio

Non basta studiare le metriche, il target e avere strategie di successo se poi non si investe su contenuti di qualità. Questo è un argomento delicato in quanto definire la qualità è difficile, ma non si può pretendere di avere successo facendo copia e incolla del contenuto generato da un competitor. Bisogna essere originali sia nell’offerta che nel modo in cui la si comunica così da poter ambire a far crescere il proprio business. È fondamentale anche scrivere e sviluppare un annuncio coerente con i termini di ricerca utilizzati nelle Ads online. Il rischio di incoerenza è molto elevato e invece di raggiungere più persone (come spesso si crede) si sprecano risorse che si potevano gestire in modo migliore.

5-Verifiche e test

Per avere successo nelle pubblicità online bisogna sperimentare e fare test. Questi sono decisivi per capire come il pubblico reagisce alle diverse strategie. Per non commettere questo errore bisogna avere a disposizione (e saperli valutare) dati, grafici, indicatori, report e tutti gli strumenti di web analytics disponibili. Solo in questo modo, con queste informazioni, si può portare al successo il proprio business in maniera regolare e continua.

6 – Trascurare l'importanza del mobile advertising

Nell'era dei dispositivi mobili, trascurare il mobile advertising sarebbe un grave errore. Una percentuale sempre maggiore di utenti naviga online tramite smartphone e tablet, pertanto è fondamentale ottimizzare le campagne pubblicitarie anche per il mobile. Questo implica la creazione di annunci adatti ai piccoli schermi, l'utilizzo di formati specifici per il mobile e l'attenzione alle metriche legate a questo canale. Ignorare il mobile advertising significherebbe perdere una fetta rilevante del proprio pubblico di riferimento.

7 – Non monitorare costantemente le campagne

Le campagne pubblicitarie online non possono essere lasciate a se stesse, ma richiedono un monitoraggio costante per valutarne l'andamento e apportare eventuali correzioni. Analizzare regolarmente i dati di performance, come le impressioni, i clic, il costo per clic e le conversioni, è essenziale per ottimizzare le strategie e massimizzare il ritorno sull'investimento. Trascurare questo aspetto potrebbe portare a uno spreco di risorse e a risultati deludenti.

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