Ristrutturare casa: strumenti e consigli per affrontare i primi lavori - - Look Out News

Ristrutturare casa: strumenti e consigli per affrontare i primi lavori

Un’abitazione che ha bisogno di una ristrutturazione mette alla prova chiunque. Ma, con un po’ di attenzione, una lista strumenti utili e una pianificazione che faccia spazio anche ad eventuali imprevisti, i primi lavori diventano più semplici. La tinteggiatura, la piccola manutenzione e il ripristino di superfici costituiscono spesso i primi interventi da compiere per iniziare una ristrutturazione in casa.

L’obiettivo rimane uno: creare ambienti più ordinati, luminosi e funzionali. È utile stilare un calendario di attività che aiuti a procedere per gradi, stanza dopo stanza, iniziando da ciò che cambia subito la percezione degli spazi, come le pareti uniformi, gli infissi che scorrono senza problemi, le decorazioni scelte in base alle preferenze.

Dove trovare materiali e consulenza

Per partire con il piede giusto è importante avere un punto di riferimento affidabile. Chimifer rappresenta un esempio di ferramenta in cui è possibile trovare tantissimi prodotti di utensileria, vernici, accessori e sistemi di fissaggio, con consigli tecnici, un ampio showroom e servizi come il tintometro, un macchinario per creare colori personalizzati per qualunque tipo di parete.

Con una base così, chi ristruttura si muove con più sicurezza: gli acquisti diventano mirati, si può usufruire di un’adeguata assistenza in fase di scelta e di campionature colore che evitano sorprese.

Il piano di lavoro: priorità e stanze

Procedere per aree è importante, perché aiuta a mantenere il controllo dell’intero progetto. Si può iniziare, quindi, selezionando due ambienti. In questo modo, si procede con la definizione di interventi a impatto immediato, come pittura e sostituzione di maniglie, per poi passare a dettagli che rifiniscono maggiormente, come battiscopa e piccoli ritocchi al legno.

Basta realizzare un foglio di calcolo o una semplice tabella su carta, in cui riportare tempi, costi stimati e note sui materiali. Prima bisognerebbe effettuare i lavori che determinano la creazione di polvere, poi arriva la posa degli accessori. Infine, si procede con la pulizia profonda e con il controllo tramite una luce che aiuti a far emergere eventuali situazioni da correggere.

Il kit base per i primi lavori di ristrutturazione

Per evitare che durante i lavori in casa manchino attrezzi, è utile preparare in precedenza un kit modulare, che deve essere tenuto sempre pronto. Possono essere presenti i seguenti accessori:

  • trapano avvitatore con selezione di punte per muro, metallo e legno;
  • livella a bolla e livella laser compatta per linee dritte e allineamenti rapidi;
  • metro a nastro, matita da cantiere, squadretta, nastro carta;
  • spatole di varie larghezze e raschietto per vecchie pitture;
  • carta abrasiva, lana d’acciaio fine per finiture sul legno;
  • cacciaviti, pinze, taglierino con lame di ricambio;
  • secchio graduato, rullo, pennelli angolari;
  • teli protettivi, guanti, occhiali di protezione, cuffie.

La cassetta degli attrezzi può rimanere uguale, ma cambiano gli accessori che si devono impiegare in funzione del lavoro svolto in una specifica giornata.

I lavori sulle pareti

Si inizia con una pulizia accurata. Se sono presenti delle piccole crepe, devono essere aperte con il raschietto e riempite con stucco in pasta o in polvere, lasciando asciugare tra una mano e l’altra. Una volta che la superficie è asciutta, si carteggia per ottenere una superficie uniforme.

Prima della pittura, si può applicare un fissativo acrilico diluito per rendere omogenea l’assorbenza. Sui soffitti è utile un rullo che possa limitare gocce e striature. Gli angoli e i contorni dei serramenti si rifiniscono, invece, con un pennello angolare. Meglio agire con due mani leggere, perché offrono spesso un risultato migliore rispetto ad una mano carica.

Piccoli interventi su legno e metallo

Sul legno si parte con una levigatura dolce, poi olio, cera o vernice all’acqua in base al risultato desiderato. Si regolano le cerniere, si sostituiscono eventualmente le viti, si effettua una pulizia accurata nelle guide per permettere uno scorrimento migliore.

Sul metallo, dove compaiono puntini di ruggine, si può intervenire con una spazzola metallica, poi con fondo specifico e finitura. Anche i pomelli e le maniglie con stili coordinati riescono a cambiare il carattere di una stanza in pochi minuti.

Come scegliere il colore

Il colore determina la percezione delle dimensioni di una stanza. Bisogna sempre ricordarsi che i toni neutri caldi rendono accoglienti le zone giorno, i grigi chiari con base fredda mettono in risalto elementi in metallo e legno chiaro, le tonalità più intense funzionano meglio dietro un divano o una testiera.

Prima di decidere, si possono applicare dei campioni su fogli in formato A4, da appendere in più punti della stanza e da osservare in presenza di luce naturale e artificiale.

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