L’esame di maturità è una delle tappe cruciali nella vita di tutti, nel bene e nel male. Un ricordo positivo innesca emozioni e nostalgia, mentre un "flop" può essere fonte di ansia e vergogna anche a distanza di anni.
Per superarlo al meglio non basta studiare, anche se quello serve (eccome!) ma anche il giusto atteggiamento, lo stato d’animo e l’adozione di particolari strategie possono contribuire alla riuscita di questo step basilare nella crescita soggettiva e nello sviluppo della propria personalità.
In questo articolo scopriremo il diploma di maturità come ottenerlo.
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Come ottenere il diploma?
L’obiettivo "princeps" è diplomarsi. Se si è frequentato con sufficiente profitto il ciclo scolastico del quinquennio non dovrebbero esserci particolari problemi, male che vada si può incespicare sulla prova finale, finendo in un capitombolo proprio sul traguardo.
Per evitarlo abbiamo visto che ci sono più modi, ma il migliore resta un approccio responsabile fondato su una seria preparazione e la fiducia in sé stessi alla base di un mood positivo di volontà e autostima.
Per far sì che l’esito dell’esame di maturità sia brillante o, quantomeno, all’altezza delle aspettative, bisogna "armarsi" a puntino per espugnare il duplice scoglio degli scritti e dell’orale, in modo da ottenere un esito gratificante e il plauso della commissione.
Un poker vincente per un esame da 100 e lode
Scopriamo, ora, in concreto, cosa può fare la differenza per sostenere con successo un esame di maturità. Sorvolando lo studio, che è sottinteso e rappresenta lo zoccolo duro per la buona riuscita dello stesso, ecco in sintesi un vademecum di consigli e strategie utili per affrontare al meglio l’esame di maturità:
- Ripasso degli argomenti chiave
- Tecniche di rilassamento
- Massima concentrazione senza distrazioni "last minute"
- Un atteggiamento vincente e positivo
Per entrare nel merito di questi semplici, ma utilissimi accorgimenti, andiamo ad approfondirli, uno per uno.
Può sembrare banale consigliare un semplice ripasso, ma vedremo che non lo è. Si tende, infatti, a riempire la testa di materie fino a rischiare un'overdose di nozioni senza scremare i punti focali delle singole discipline oggetto d'esame. Un esercizio di sintesi, oltre ad alleggerire dalla fatica, aiuta ad orientarsi su ciò che davvero conta.
Per quanto concerne la concentrazione, poi, non serve ribadire quanto sia fondamentale pensare all'esame in esclusiva, senza concedersi distrazioni che potrebbero fuorviare dall'obiettivo prioritario e possono essere tranquillamente rimandate al "dopo esame".
Uno dei nemici più insidiosi nell'attesa dell'esame è l'ansia, per combatterla si possono provare delle semplici tecniche di rilassamento. Non occorre partecipare a una seduta di yoga, basta concedersi delle pause, affacciarsi alla finestra e respirare a pieni polmoni o alternare lo studio con una passeggiata rigenerante nel verde.
Per finire, bando al vittimismo. Inutile rimuginare su quanto poco si sappia o si ricordi del ciclopico programma di studi, è qui che deve entrare in ballo un atteggiamento vincente che faccia leva sulla convinzione delle proprie possibilità, anche dando spazio a dinamiche di approfondimento e approcci originali alla materia che diano il metro delle proprie capacità dialettiche e creative.
Notte prima degli esami, come passarla
Ci scuserà Venditti se non seguiamo alla lettera il testo della sua canzone divenuta l'inno dei maturandi per suggerire un approccio meno rocambolesco all'impresa dell'indomani, ma di sicuro più efficace e proficuo.
Fare le ore piccole o, peggio, lanciarsi in improbabili bagordi alla vigilia dell'appuntamento con l'esame di maturità può rivelarsi un boomerang dalle conseguenze non proprio edificanti. Meglio una bella dormita, per rilassare la mente dalle fatiche dello studio e resettarla per qualche ora. Essere freschi e riposati al mattino aiuterà di sicuro ad affrontare al meglio l'esame degli esami.