La calvizie o l’alopecia androgenetica sono due problematiche che in genere colpiscono per lo più gli uomini, ma in parte seppur minore, anche le donne. In entrambi i casi però ci sono alcune soluzioni che permettono di attenuare questa problematica. Una delle più innovative e richieste nell’ultimo periodo è la tricopigmentazione, una soluzione efficace, dai costi accessibili e versatile.
Infatti, a differenza del trapianto di capelli che è più costoso e in alcuni casi non è nemmeno una soluzione perseguibile, la tricopigmentazione può essere un intervento a più ampio spettro che permette di andare a colmare i vuoti presenti sul capo, riuscendo a ridurre gli effetti visivi della calvizie.
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Cos’è la tricopigmentazione?
La tricopigmentazione è una tecnica di micropigmentazione del cuoio capelluto che simula l’aspetto di una rasatura uniforme o di una maggiore densità di capelli.
Utilizzando uno speciale pigmento biocompatibile, i professionisti creano minuscoli punti che imitano i follicoli piliferi, dando l’illusione di una capigliatura piena e sana.
Il trattamento è personalizzabile e può essere utilizzato per diversi scopi:
- Effetto rasato: per chi desidera un look completamente rasato con un aspetto uniforme.
- Effetto densità: per chi vuole coprire aree diradate o cicatrici, come quelle lasciate da precedenti trapianti di capelli.
- Effetto camouflage: per mascherare le alopecie areate o totali.
L’effetto rasato è ideale per gli uomini e per le donne che soffrono di una calvizie diffusa e che vogliono eliminare completamente tutti i capelli, nelle zone in cui crescono, e agire attraverso un intervento di tricopigmentazione che coinvolge tutto il capo e permette così di ottenere un effetto simile a quello di una rasatura.
L’effetto densità e camouflage sono ideali sia per gli uomini sia per le donne che vogliono eliminare i problemi dati dall’alopecia, andando a colmare quelle aree vuote che si presentano nella capigliatura. In questo modo, l’effetto finale è quello di una capigliatura più piena e sana.
Come funziona il trattamento?
La procedura si basa sull’applicazione di pigmenti naturali nello strato superficiale della pelle del cuoio capelluto. Durante le sessioni, il tricopigmentista utilizza degli aghi estremamente sottili per depositare i pigmenti con precisione.
Il trattamento si svolge generalmente in più sedute (da 2 a 4, a seconda dell’estensione dell’area da trattare), ciascuna della durata di alcune ore.
I pigmenti utilizzati sono studiati per garantire la sicurezza della pelle e mantenere un colore naturale nel tempo, anche se è necessario un ritocco ogni 1-2 anni per preservare l’effetto estetico ottimale.
I costi della tricopigmentazione rispetto al trapianto di capelli
Conoscere i costi della tricopigmentazione permette di comprendere la differenza di prezzo significativa che sussiste con il trapianto di capelli. Infatti, un trapianto di capelli ha un costo che va dai 4500 euro fino ai 10 mila euro, a seconda del tipo di tecnica impiegata e sulla base del numero di follicoli che si devono innestare.
Invece, il corso complessivo di un trattamento di tricopigmentazione parte dagli 800 euro, e permette di ottenere un effetto finale esteticamente piacevole, ma anche reversibile. Infatti, nel caso in cui non si vogliano più fare i richiami per mantenere l’effetto ottenuto, i pigmenti bioassorbibili man mano andranno a scomparire.
I vantaggi della tricopigmentazione rispetto ad altre cure per la calvizie
Oltre al vantaggio economico, la tricopigmentazione offre una serie di benefici che la rendono una scelta preferibile rispetto ad altre soluzioni.
A differenza del trapianto di capelli, che richiede un intervento chirurgico, la tricopigmentazione è una procedura minimamente invasiva. Non ci sono cicatrici, punti di sutura o tempi di recupero prolungati. Dopo il trattamento, il paziente può tornare alle sue normali attività in pochi giorni.
Inoltre, mentre i trapianti di capelli richiedono mesi per mostrare risultati significativi, la tricopigmentazione offre un miglioramento visibile già al termine delle prime sedute.
L’effetto estetico è estremamente realistico e può essere personalizzato per adattarsi al colore e alla densità dei capelli naturali.
Non solo, la tricopigmentazione è efficace anche in casi di alopecia androgenetica, alopecia areata, cicatrici post-operatorie o perdita totale dei capelli. Questa versatilità la rende adatta a una vasta sia agli uomini sia alle donne indipendentemente dalla gravità del problema.
Quando preferire la tricopigmentazione al trapianto?
La scelta tra tricopigmentazione e trapianto dipende dalle esigenze individuali del paziente. In linea generale, però, possiamo dire che la tricopigmentazione è ideale per chi:
- Non desidera sottoporsi a un intervento chirurgico.
- Ha un budget limitato.
- Cerca una soluzione rapida e non permanente.
- Vuole ottenere un effetto estetico piacevole e nascondere i problemi dati dall’alopecia.
- Vuole mascherare cicatrici o aree diradate senza necessità di aumentare la densità dei capelli reali.
Al contrario, il trapianto è preferibile per chi vuole una soluzione definitiva e ha sufficienti follicoli donatori per garantire un risultato duraturo.
La tricopigmentazione rappresenta invece una soluzione innovativa ed efficace per chi desidera migliorare l’aspetto del proprio cuoio capelluto senza affrontare i costi e i rischi associati a un trapianto di capelli.