Come impermeabilizzare un balcone condominiale? L'impermeabilizzazione del balcone condominiale è una pratica che ha l'obiettivo di prevenire infiltrazioni di acqua, le quali si rendono responsabili nel causare seri danni strutturali.
Difatti, le conseguenze delle infiltrazioni non si limitano alla perdita di integrità del balcone, in quanto generano muffa e problemi di umidità all'interno degli appartamenti, compromettendo la qualità dell'aria e il benessere dei residenti, potenzialmente anche dei vicini. Investire nell'impermeabilizzazione significa investire nel futuro della propria casa e nel comfort quotidiano dei propri spazi abitativi.
Per questo motivo, è di estrema rilevanza affrontare con tempestività i sintomi iniziali onde evitare possibili contenziosi con i dirimpettai. Infatti, una cattiva impermeabilizzazione può portare a responsabilità condivise e liti legali tra condomini con conseguenti cause e beghe da risolvere.
Ma come si fa? Per garantire un'efficace protezione contro le infiltrazioni, esistono soluzioni per impermeabilizzare terrazzi e balconi proposte da Icobit, leader nazionale e internazionale di questi specifici articoli, i quali si suddividono in base alle singole esigenze di manutenzione. Non a caso, queste tecnologie innovative sono studiate al millimetro e progettate per fornire protezione ai terrazzi e ai balconi in modo duraturo ed efficace, offrendo tranquillità a tutti gli abitanti del condominio.
Indice dei contenuti
I primi segnali di infiltrazione: ecco come individuarli
Impermeabilizzare un balcone condominiale diventa necessario quando si presentano alcuni segnali, come per esempio le macchie di umidità sui muri o sul soffitto, le quali sono degli indicatori ben precisi. Difatti, le macchie spesso scure, si formano a causa di infiltrazioni di acqua non trattate e generano un certo odore di umidità appena percepibile.
Invece, le crepe nel pavimento del balcone rappresentano un serio rischio, poiché queste fessure possono allargarsi nel tempo e consentire l'ingresso di acqua piovana, a cui segue il
distacco delle piastrelle. Se notiamo che alcune piastrelle si muovono o si sollevano, significa che l'umidità ha già danneggiato il sottofondo.
Al contrario, laddove si segnala la presenza di muffa, significa che la proliferazione dell’umidità si è riversata negli spazi chiusi. Il fenomeno non solo compromette l'estetica, bensì influisce direttamente sulla salubrità degli ambienti e sulla dispersione energetica. In un contesto ecosostenibile questi sintomi sono piuttosto deleteri.
Pertanto, le infiltrazioni visibili vanno affrontate di petto: se scorrono gocce d'acqua o depositi di pozzanghere permanenti sul balcone, è un segno che è giunto il momento di impermeabilizzare. E per fare un lavoro a regola d’arte scegliamo la soluzione professionale offerta dai professionisti esperti del settore.
Normative e le autorizzazioni necessarie: serve richiedere permessi al condominio o al Comune?
Prima di apprestarsi a impermeabilizzare un balcone condominiale è importante considerare le normative e le autorizzazioni necessarie. Per ottenere le giuste indicazioni, dapprima è corretto informarsi in merito alle disposizioni del regolamento condominiale, in quanto alcuni condomini potrebbero avere delle specifiche direttive riguardanti le modifiche alle parti comuni che includono anche l'impermeabilizzazione dei balconi.
Inoltre, è buona prassi comunicare l'intenzione di eseguire lavori all'assemblea condominiale. In questo modo si evita qualsiasi malinteso e si ottiene il consenso unanime o maggioritario degli altri condomini.
Tuttavia in generale, se i lavori interessano solo il proprio balcone senza alcuna modifica strutturale, potrebbe non essere necessario richiedere permessi al Comune. Però, negli interventi più complessi o che possano influenzare la facciata dell'edificio, sarà essenziale presentare una richiesta di autorizzazione ai servizi tecnici comunali.
A conti fatti, è fortemente consigliato avvalersi di professionisti esperti nel settore dell'impermeabilizzazione, in grado di garantire sia la qualità dei materiali utilizzati che la conformità alle normative vigenti. Questo approccio contribuirà a proteggere tanto il proprio spazio privato quanto l'intero edificio da future problematiche legate all'umidità e alle infiltrazioni d'acqua.
Soluzione adatta a ciascun balcone: i prodotti presenti sul mercato
Prima di acquistare un prodotto impermeabilizzante dobbiamo comprendere quale sia il tipo di superficie su cui intervenire. Non a caso, le diverse finiture influenzano in maniera determinante sull'adesione e l'efficacia del prodotto. In tal senso, il materiale sottostante, quale legno, cemento o ceramica richiedono trattamenti specifici.
In aggiunta, dobbiamo prestare attenzione all’esposizione della parte interessata agli agenti atmosferici: un balcone esposto a pioggia intensa e raggi UV avrà bisogno di una soluzione che offra resistenza e durata nel tempo. Nondimeno, la tipologia di trattamento si basa sulla diagnosi delle condizioni attuali del balcone e sulla presenza o meno di crepe o infiltrazioni che richiedono prodotti specializzati per le riparazioni preliminari.
Nelle schede tecniche dei prodotti si trovano tutte le informazioni dettagliate in merito all’applicazione e alla copertura. E le indicazioni sul consumo e sulla preparazione della superficie facilitano i processi di impermeabilizzazione risolutivi. Un corretto intervento di questo tipo eseguito con i prodotti di qualità come quelli di Icobit Italia protegge il balcone condominiale dalle intemperie e contribuisce a mantenere inalterato il valore estetico e immobiliare dell’edificio.