C’è chi dice che il momento del trasloco è utile per lasciarsi alle spalle alcune cose che possono essere destinate a far parte del nostro passato. E c’è chi dice che portare con sé le proprie cose rende il trasloco meno complesso da un punto di vista psicologico. Ognuno sceglierà quale sia la soluzione migliore per sé, ma probabilmente, anche se opterà per la prima soluzione, farà un’eccezione per le proprie piante. Difficilmente, a detta di una delle ditte più grandi che si occupano di Traslochi Roma, i clienti decidono di non portare con sé le piante a meno che non vi siano esigenze specifiche come l’assoluta carenza di spazi idonei.
Quando si decide di traslocare con le proprie piante, occorre considerare alcuni aspetti importanti per prepararsi al meglio. Il problema si pone soprattutto per le piante da esterno che devono essere espiantate e quindi trapiantate nel nuovo giardino e potrebbero quindi subire una grande sofferenza.
La prima cosa da chiedersi quindi è: quali piante voglio coinvolgere nel trasloco? Soffriranno troppo il trasporto? Il trasloco per le piante può essere molto stressante soprattutto per quelle particolarmente delicate. Quindi è bene chiedersi se ci si vuole davvero imbarcare in questa impresa o magari affidare le proprie piante a qualche amico o parente che resta nella città o nella zona che ci accingiamo a lasciare.
Una volta deciso di voler affrontare il trasloco queste sono altre domande da porsi:
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Quali sono le dimensioni delle piante da trasportare? Se si decide di farsi assistere da una ditta di traslochi, le piante molto grandi potrebbero incidere sul preventivo di spesa.
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Le piante che voglio portare con me si possono adattare al clima della nuova zona o soffrirebbero troppo del cambiamento? Magari si tratta di piante tropicali che richiedono un clima mite, umido e molte ore di luce che nella nuova casa non possono essere assicurate.
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Lo spazio dedicato alle piante nella nuova casa è sufficiente per accoglierle tutte senza problemi? Lasciarsi prendere dal sentimentalismo potrebbe significare dover rinunciare ad alcune di esse dopo averle trasportate.
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Se si tratta di piante da esterno, chiedersi se il periodo del trasloco è adatto al trapianto? Le stagioni intermedie sono adatte, mentre l’inverno e l’estate non sono affatto indicate per trapiantare praticamente nessun tipo di pianta.
Se la risposta a tutte queste domande è positiva, e si è pronti a prodigare grandi attenzioni alle proprie piante prima, durante e dopo il trasloco, è possibile affrontarlo con una buona sicurezza di successo.