Palpitazioni, sudore freddo e ansia che sale minuto dopo minuto: queste sono solo alcune delle sensazioni che molte persone, soprattutto quelle più timide e introverse, provano prima di dover parlare in pubblico. Tuttavia esiste una tecnica comunicativa che consente di tenere un discorso in pubblico, piccolo o grande che sia, con grande padronanza e autorevolezza. Si chiama public speaking, cioè l’arte di parlare in pubblico, e in questo articolo analizziamo gli aspetti principali.
Il public speaking è una disciplina che, sfruttando una serie di tecniche e strategie comunicative, consente di esporre in modo chiaro e trasparente le proprie idee e i propri pensieri. Prima di tutto è però opportuno fare una precisazione: c’è differenza tra parlare in pubblico e parlare al pubblico. Chi parla in pubblico tende a concentrarsi unicamente su se stesso, quindi rischia di essere autoreferenziale dimenticando la platea di ascoltatori che ha di fronte. Chi parla al pubblico invece si concentra per l’appunto sul pubblico così da instaurare con lui un rapporto ancora più empatico e diretto.
Sono numerosi i benefici di un corso di public speaking, che aiuta a tenere un discorso chiaro, coinvolgente e accattivante vincendo le proprie paure e le emozioni negative.
Indice dei contenuti
Perché è importante saper parlare in pubblico?
Generalmente si pensa che sia importante parlare in pubblico per manager, professionisti o professori che devono tenere una presentazione, un seminario, un convegno o una conferenza. Tuttavia sono tante le situazioni in cui bisogna parlare in pubblico: durante una riunione di condominio, in una call di lavoro o di studio o semplicemente quando si esce con un gruppo di amici.
Saper parlare in modo chiaro e fluente aiuta a trasmettere il proprio messaggio, convincendo il pubblico della bontà e della veridicità delle proprie affermazioni. Il public speaking è una disciplina che, oltre a ottimizzare la comunicazione verso gli altri in qualsiasi contesto, aiuta a sviluppare una maggiore empatia. Un bravo oratore, oltre che saper parlare, deve anche saper ascoltare. Non bisogna infatti prevaricare gli altri, ma convincerli di quello che si sta dicendo dando loro spazio e diritto di replica.
Una persona che parla in modo sicuro ed esprime senza paure le proprie idee, con grande padronanza del linguaggio, migliora in modo significativo anche l’autostima e la fiducia in se stesso.
Per saperne di più è possibile prenotare un incontro di vocal coaching con Milena Origgi, che ha sviluppato Vocal Coaching Inborn Voice, creato e costruito su misura per ogni persona per migliorare la propria capacità comunicativa e raggiungere gli obiettivi prefissati nel minor tempo possibile.
Parlare in pubblico: i 3 elementi fondamentali
Il processo per parlare in pubblico in modo coerente e coinvolgente prevede una serie di step da fare gradualmente e che eventualmente vanno personalizzati. Ci sono però 3 elementi da cui, chiunque voglia perfezione le proprie abilità comunicative, deve partire.
Per prima cosa è importante capire chi è il proprio pubblico e quindi qual è il target di persone al quale ci si rivolge. Chi parla con un gruppo di studenti dovrebbe preferibilmente adottare un linguaggio più fresco e informale, per creare subito empatia. Se invece la platea di ascoltatori è composta da professionisti e persone autorevoli, è opportuno adottare un linguaggio più serioso e formale. In entrambi i casi si dà importanza al pubblico che si sente valorizzato e percepisce l’autorevolezza e l’affidabilità dell’oratore.
Il secondo passaggio importante è prepararsi sugli argomenti che poi verranno trattati e presentati in pubblico. Conoscere in modo approfondito ciò di cui si parla consente di esprimersi con maggiore sicurezza, senza pause o tentennamenti. In particolare bisogna preparare con grande attenzione l’inizio e la fine, che sono le parti del discorso che la gente ricorderà maggiormente. Inoltre durante il discorso o alla fine il pubblico potrebbe fare domande, quindi è importante avere le risposte a portata di mano per non fare brutte figure.
Infine c’è un aspetto che non va ignorato: parlare con entusiasmo. Non solo bisogna padroneggiare con cura ciò di cui si parla, ma è fondamentale farlo con entusiasmo e passione. Solo in questo modo è possibile coinvolgere realmente il pubblico e creare quel rapporto di empatia che aiuta a farsi ascoltare fino alla fine. Non guasta sicuramente un bel sorriso, aperto e sincero, che crea un ambiente positivo e che permette di guadagnarsi la fiducia e anche la stima e la simpatia del pubblico.