Sempre più spesso negli ultimi tempi si sente parlare di biotecnologie. Si tratta di una particolare branca della scienza che è stata al centro di una serie di cambiamenti via via sempre più importanti, al punto di configurarsi come un vero e proprio punto di riferimento per quanto concerne lo studio di determinati ambiti scientifici e medici.
Quando si parla di biotecnologie, si fa riferimento al connubio tra la scienza e l'utilizzo di apparecchiature tecnologiche, creando così un mix fondamentale di progresso scientifico che è destinato a crescere in maniera sempre più forte.
E' importante, dunque, capire quali sono i vari ambiti di applicazione delle biotecnologie, così da comprendere fino in fondo l'importanza che riveste questa particolare materia nel proprio quotidiano.
Indice dei contenuti
Biotecnologie tradizionali ed innovative: cosa sono esattamente?
Parlare di biotecnologie non è semplice, tantomeno immediato: è importante, infatti, porre in essere una piccola differenziazione tra queste due declinazioni di uno stesso tema.
Contrariamente a quanto si possa pensare, già da millenni l'uomo a che fare con una biotecnologia di tipo tradizionale: si pensi, ad esempio, alla lavorazione del vino partendo dall'uva, o dalla produzione dei formaggi partendo dal latte crudo (vale a dire non pastorizzato e depurato da tutti i batteri presenti all'atto della mungitura).
La biotecnologia innovativa, invece, consiste in un approccio più tecnologico e più circoscritto, che ha a che fare spesso e volentieri con il DNA. Un esempio lampante di biotecnologia emergente negli ultimi anni è quello della ricombinazione del DNA: grazie ad un particolare processo che ha come scopo principale quello di isolare i geni di una molecola, è possibile utilizzare il risultato dell'isolamento in nuove molecole di DNA, impiantandole in laboratorio per ottenere risultati differenti tra loro.
Quali sono i risultati possibili con la biotecnologia?
La biotecnologia ed il suo studio approfondito hanno fatto sì che si potesse operare in maniera diretta sulle cellule di una molecola di DNA; nello specifico, infatti, è possibile rafforzare il patrimonio genetico di un individuo, identificare e diagnosticare in maniera preventiva eventuali malformazioni congenite o sindromi (come ad esempio la sindrome di Down) e creare artificialmente dei cloni.
Il risultato dell'isolamento di un gene può dare vita ad una serie infinita di combinazioni genetiche, risultato che negli ultimi tempi ha fatto sì che la scienza, coadiuvata dal costante supporto della tecnologia, conoscesse dei passi in avanti di indubbio prestigio.
Dove è possibile intervenire con la biotecnologia?
Con la biotecnologia è possibile intervenire sia dal punto di vista alimentare, che dal punto di vista farmacologico o zoologico.
Un ulteriore passo avanti è stato fatto proprio nel 2002, quando grazie a questa nascente branca fu possibile scoprire il vaccino per l'epatite B, dando così una risposta concreta a tutti quei casi clinici che si presentavano con questa particolare sintomatologia. Tutti elementi che, sommati tra loro, hanno fatto sì che la biotecnologia assurgesse a tutti gli effetti ad una vera e propria scienza del domani, in vista soprattutto dei grandi passi in avanti che si prospettano.
Come avere delle informazioni concrete in merito?
Il modo migliore per poter beneficiare di un'informazione concreta e in grado di fornire un punto di vista tecnico/scientifico è sicuramente quello di affidarsi al sito Tech4future.info: grazie all'amore per la verità e ad una continua attenzione alle fonti da consultare, infatti, è possibile poter restare costantemente aggiornati riguardo tutte quelle che sono le novità in arrivo, restando così sempre al passo con un progresso che sembra destinato a crescere esponenzialmente.