Piscine fuoriterra e covid: parliamo di numeri - - Look Out News

Piscine fuoriterra e covid: parliamo di numeri

L'emergenza sanitaria ha cambiato le nostre abitudini quotidiane e scaturito nuove tendenze, come quella delle piscine fuori terra che si possono installare in giardino e sul terrazzo di casa.

Bisogna infatti considerare che a causa del distanziamento sociale le spiagge sono meno affollate e questo ha spinto tante famiglie a contrastare l'afa acquistando una piscina fuori terra. Il picco di vendite si è maggiormente registrato durante la seconda fase dell'emergenza Covid-19.

Più nello specifico, le persone cercano piscine di piccole medie dimensioni adatte anche per adulti e per questo si rivolgono ai negozi specializzati, ma tante volte ordinano online in cui l'assortimento sembra essere più vasto.

Le scorte in magazzino sono quasi del tutto esaurite, perché restano ancora disponibili pochi modelli e soprattutto piscinette gonfiabili pensate per i bambini piccoli. In fase di acquisto c'è ancora molta confusione perché i consumatori non sanno bene come scegliere, anche per quanto riguarda gli accessori per la manutenzione.

Piscine da esporre in giardino e terrazza

L'arrivo della bella stagione e il conseguente aumento delle temperature spinge a trascorrere il tempo libero all'aria aperta, specialmente a mare. Le persone amano restare in acqua, ma in tempo di Covid le cose sono un po' cambiante perché non si va necessariamente in spiaggia.

Oggi si preferisce rimanere a casa, considerando le norme sul distanziamento sociale imposte e il vertiginoso aumento degli ombrelloni.

Questo però non vuol dire che bisogna sopportare il caldo e rinunciare al divertimento, in quanto vengono in aiuto le piscine fuori terra, già pronte da installare e ideali da usare con tutta la famiglia.

A momento la maggior parte dei prodotti sono terminati e non verranno riassortiti in tempi brevi, perché l'elevata domanda non era stata preventivata e intanto i grossisti stanno ultimato gli ultimi stock.

L'acquisto di queste piscine è iniziato già durante il lock-down e le motivazioni sono tante. Si tratta infatti di modelli molto semplici da montare e smontare in completa autonomia, anche perché non sono necessarie opere invasive o interventi edili.

Sono piscine molto spesso realizzate con materiali di elevata qualità, resistenti, particolarmente curate dal punto di vista estetico e che quindi si sposano bene in qualsiasi contesto. Il consumatore potrà inoltre contare su un ampio margine di personalizzazione, in quanto i modelli sul mercato sono tanti per forma, dimensione e colore. Permettono dunque di godere del relax che offre la tradizionale piscina ma sono perfette per coloro che non possono costruirne una interrata.

A tutto questo bisogna aggiungere una piscina fuori terra consente di realizzare uno spazio per vivere in acqua, a costi comunque molto accessibili, evitando scavi e interventi idrici.

Modelli e tipologie

La piscina fuori terra rappresenta una buona scelta per tutti coloro che vantano uno spazio esterno, come ad esempio un terrazzo o un giardino. In questo modo si potrà godere dell'assoluto comfort restando comodamente a casa, quindi fare lunghi bagni in compagnia di amici e parenti.

Trovare il modello più adeguato alle proprie necessità diventa fondamentale. In commercio si trovano piscine di ogni tipo per soddisfare esigenze assai diversificate. I modelli differiscono fra loro soprattutto per i materiali costruttivi adoperati, dimensioni e prezzo.

Alcune piscine sono rettangolari, ovali o rotonde e possono avere un design più o meno sobrio ed elegante. Quanto alla profondità, invece, questa è solitamente di 150 centimetri, a fronte di un diametro e di una lunghezza che possono sfiorare rispettivamente i 10 e i 15 metri. Le più gettonate sono le piscine autoportanti morbide, quelle frame e le rigide. Conoscere la differenza è molto importante per compiere una scelta d'acquisto consapevole e non trovarsi con un prodotto lontano dalle proprie aspettative.

Piscine fuoriterra autoportanti morbide

Questo sono di sicuro le piscine più economiche, oltre che le più veloci da installare. Sono equipaggiate con un anello gonfiabile che consente all'intera struttura di mantenersi stabile. Si tratta di piscine versatili ma che non sopportano molto bene le basse temperature, per questo a fine stagione si consiglia di svuotarle e piegarle, per poterle utilizzare senza problemi l'anno successivo.

Piscine fuoriterra frame

Sono piscine maggiormente costose rispetto a quelle autoportanti, in quanto realizzate con materiali che assicurano durevolezza nel tempo. In particolare, la struttura è realizzata interamente in metallo, proprio per garantire una solidità. Queste piscine sono molto richieste perché non si danneggiano facilmente e temono poco le forature, per questo vengono consigliate per un uso intensivo.

Piscine fuoriterra rigide

Adatte per chi cerca un modello altamente resistente, la piscina fuoriterra rigida comporta un investimento superiore rispetto all'autoportante e alla frame, ma anche un impegno maggiore per quanto riguarda il montaggio e la manutenzione. La struttura è realizzata con una lamiera spessa in acciaio, trattata appositamente per resistere all'umidità e all'acqua. Esternamente questa struttura è solitamente rivestita con pannelli di legno, accorgimento che la rende gradevole dal punto di vista estetico, oltre che molto simile alle piscine interrate. Una piscina fuoriterra rigida offre anche un altro vantaggio, ovvero il fatto che non deve essere smontata una volta finita la stagione. L'unica cosa da fare è coprirla con dei teli durante l'inverno.

Vendita online di piscine: numeri e prezzi

La vendita delle piscine fuoriterra ai tempi del Covid ha registrato un aumento pari al 40% e si attende una crescita del 60% per quanto riguarda i futuri ordini. Questo successo è dovuto a diverse ragioni, fra cui anche la chiusura generalizzata e gli slittamenti che hanno interessato la costruzione delle piscine pubbliche. Tutto ciò ha spinto le aziende produttrici di piscine fuoriterra ad ampliare la rete dei concessionari e i canali di distribuzione.

Ma quanto si spende per una piscina fuoriterra da posizionare in giardino o sul terrazzo? Marca, dimensioni e materiali costruttivi sono di certo i fattori determinanti e che incidono sul prezzo finale. In genere si parte da circa 100 euro per arrivare a 1500 euro per i modelli più performanti.

I vari modelli sono comunque contraddistinti da una struttura piuttosto semplice e molto spesso venduti assieme alla pompa di filtraggio per mantenere l'acqua pulita. Sul fondo è inoltre presente la valvola per consentire lo scarico, mentre nella confezione d'acquisto si trova un kit per eseguire le riparazioni in caso di eventuali forature. Il telo per la copertura della vasca durante i mesi invernali non è sempre in dotazione ma si può acquistare separatamente, essendo un accessorio facile da reperire, come eventuali scalette, skimmer e altri attrezzi per la pulizia.

Piscine per terrazzo e giardino: considerazioni finali

I modelli fuoriterra permettono a tutti di concedersi il lusso di avere una piscina in casa, anche quando gli spazi disponibili non sono così ampi. Sono piscine che richiedono bassa manutenzione e non così impegnative da gestire come quelle interrate. Chi deve fare i conti con un giardino o un terrazzo molto piccolo potrà optare per le vasche compatte, perfette per far giocare i piccoli, sempre sotto la supervisione degli adulti. Bisogna infine precisare che per le piscine fuoriterra non sono nemmeno necessarie autorizzazioni comunali.

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