Il virus che ha sconvolto il mondo più di un anno fa continua, purtroppo, a diffondersi, anche se a una velocità decisamente più ridotta. Tutto ciò grazie alla campagna vaccinale che viene portata avanti giornalmente in Italia e all’estero. Per mantenere uno stato di sicurezza generale, però, alcune piccole restrizioni sono ancora in atto e valgono per tutti i settori, anche per quello dello spettacolo. Parliamo del settore che, forse, più di tutti ha subito le conseguenze disastrose della pandemia ma che ora sembra tornare a riattivarsi. Tuttavia, ripartire con concerti e spettacoli dal vivo richiede seguire delle regole ben precise che possano garantire un alto livello di sicurezza per sé stessi e per coloro che ci circondano.
Vediamo, quindi, nel dettaglio quali norme bisogna rispettare per poter partecipare ai concerti dal vivo.
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Il Green Pass, passepartout dei concerti
Il documento essenziale che serve per assistere a un concerto è il Green Pass. Lo si può ottenere dimostrando che si è guariti dal Covid nei mesi antecedenti, allegando la prova di un tampone con esito negativo o dopo aver ricevuto la seconda dose del vaccino.
Dal 1° giugno le Regioni, in accordo con il Comitato Tecnico Scientifico, hanno disposto un protocollo che contiene anche tale documento e che ha posto le basi per la riapertura in totale sicurezza del mondo dello spettacolo.
Posti e disposizione
È abbastanza chiaro che l’obiettivo primario da perseguire nei concerti all’aperto è quello di evitare assembramenti nel prima e nel dopo oltre che nell’esibizione vera e propria. Da ciò si può intuire il perchè si sia deciso di riempire i luoghi che ospitano i concerti fino al 25% della capienza massima.
Purtroppo, non si potrà più cantare a squarciagola abbracciati ad amici o alle persone che condividono l’amore per lo stesso artista. Al contrario, appena entrati nella location del concerto ci si dovrà sedere sul proprio posto pre-assegnato e a distanza di sicurezza, cioè 1 metro, dalle altre postazioni. Nel corso dell’esibizione, i partecipanti dovranno rimanere seduti e non potranno stare in piedi o muoversi verso altre persone.
La prenotazione del proprio posto potrà avvenire unicamente acquistando un biglietto nominativo online o in prevendita, da mostrare all’ingresso del concerto. Operando in questa maniera, ci si assicurerà che le persone non siano troppi vicini l’un l’altra mentre sono in fila per il botteghino.
Ulteriori disposizioni
Come in tutti i luoghi pubblici in cui un numero abbastanza elevato di persone si radunano insieme, l’utilizzo della mascherina è d’obbligo, al fine di avere la certezza che il rischio di contagio sia effettivamente a zero. L’attività di bar e luoghi di ristoro verrà sospesa e l’accesso ai distributori automatici non sarà possibile in corrispondenza dello spettacolo. Nonostante ciò, l’offerta di alimenti e bevande sarà garantita dagli addetti all’organizzazione del concerto che passeranno tra i posti a sedere per offrire snack e bevande.
Una volta concluso il concerto, il deflusso della (seppur piccola) folla verrà regolato dal personale dedicato e dallo speaker. Gli spettatori potranno uscire divisi in piccoli gruppi e scaglionati sulla base del posto loro assegnato lor in precedenza. Coloro che organizzeranno il concerto avranno anche il compito di mettersi in contatto con gli enti che si occupano della mobilità per garantire che su tram, bus e metropolitane non si creino assembramenti.
Cosa succede se il concerto viene annullato?
Alla luce della situazione di incertezza che stiamo vivendo, in alcuni casi bisogna fare i conti con l’annullamento di un concerto e con il conseguente rinvio. Di fronte a tale evenienza, gli spettatori hanno la possibilità di seguire due strade. Nella prima, potranno aspettare la realizzazione dello spettacolo, in quanto il biglietto acquistato in precedenza sarà comunque valido anche per il giorno in cui avverrà il concerto. Nella seconda, invece, gli acquirenti vedranno il biglietto rimborsato oppure tramutato in un voucher uguale all’importo speso.
Conclusioni
Che sia il concerto di una band rock, uno spettacolo di musica lirica o una sagra in cui si suonano delle fisarmoniche artigianali, tutte quelle persone che amavano i concerti non vedono l’ora di partecipare di nuovo a queste esperienze. Con alcuni piccoli sacrifici ciò sarà possibile. In questo modo, gli addetti ai lavori potranno reiniziare a svolgere il proprio mestiere e coloro che non potevano fare a meno dei concerti avranno, nuovamente, l’opportunità di divertirsi e ascoltare la musica che più gli piace.