Russare può risultare particolarmente fastidioso, specie per chi ci sta accanto. Tutti sappiamo che la cosiddetta roncopatia (comunemente nota come russamento), si manifesta tramite la produzione di un suono, non troppo piacevole, durante lo stato di sonno. Tale rumore è provocato dal passaggio di aria nella fase della respirazione: essa risulta ostacolata e, pertanto, genera una vibrazione nel tratto della gola.
Un russare regolare (e molto forte) è in grado di peggiorare notevolmente il sonno di una persona, causando stanchezza durante il giorno e quindi irascibilità, affaticamento è così via.
Non solo: come già accennato, il russamento può dar vita a problematiche che riguardano la relazione sentimentale di due persone, considerato che il rumore rende spesso impossibile l’addormentarsi. Vediamo quindi insieme quali sono i 3 consigli utili per smettere di russare.
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Smettere di russare: 3 consigli utili
Esistono alcuni accorgimenti per smettere di russare.
Primo fra tutti: scegliere la giusta posizione per dormire. Sembrerà banale, ma riposare stando in un modo anziché in un altro, fa tutta la differenza del mondo. Posizionarsi con la testa sollevata, quindi sopra un cuscino abbastanza spesso, favorirà la respirazione e dunque ridurrà le probabilità di russare. Inoltre, è molto importante rammentare che è meglio sistemarsi su un lato, anziché a pancia in su, sulla schiena (supini). Un accorgimento che è bene tenere a mente anche nel corso della notte, se capita di accorgersi del proprio russare.
Come secondo suggerimento, vi è il mantenere il naso pulito. È possibile avvalersi di una soluzione salina appena prima di mettersi a letto, così da essere certi di avere le vie respiratorie libere. Se invece il problema è un’allergia, ad esempio alla polvere, è utile avvalersi di sistemi per diminuire gli acari.
L’umidità della stanza gioca, altresì, un ruolo fondamentale quando si parla di russamento: più è umida, e dunque meno secca, più le probabilità di andare a creare irritazione al tratto nasale e esofageo, diminuiranno.
Infine, per aggirare il problema, è possibile avvalersi di appositi prodotti, studiati per far smettere di russare. Tra questi vi è il dispositivo ergonomico Night Relax, acquistabile sul sito ufficiale www.dormirelax.org, il quale dovrà semplicemente essere posizionato sul naso.
Russamento: da cosa è causato
La roncopatia può sussistere per le ragioni più disparate. Per smettere di russare è dunque essenziale cercare di capire quali sono le cause, prima di agire e cercare la giusta soluzione al problema.
In linea generale, è possibile affermare che il russamento può essere dovuto:
- dalla posizione che si tende ad assumere durante la notte (per questo è fondamentale addormentarsi e rimanere girati su un lato);
- dall’età della persona (con l’avanzare degli anni, le probabilità di russare aumentano, dato che i muscoli della gola si restringono);
- dalla gravidanza e da condizioni di obesità (tali stati, nella maggior parte dei casi, portano ad un aumento dei tessuti della gola, la quale vibrerà con più facilità nell’ambito del sonno);
- dalla genetica (in particolare, la propensione nella donna al russare è minore rispetto all’uomo);
- dalla tendenza a fumare, all’assumere alcol o determinati farmaci (i quali favoriscono il rilassamento della muscolatura e quindi causano roncopatia).
Non solo: è possibile che il russare sia sintomo di qualcosa di più grave, come le cosiddette apnee notturne. Trattasi di disturbi del sonno, durante i quali il respiro si interrompe per una manciata di secondi (e più di una volta). Inutile dire che tutto ciò va ad inficiare negativamente sulla qualità del sonno e, di conseguenza, sul riposo della persona che ne è affetta.