Nella vita ci possiamo trovare a dover scegliere di prendere con noi un cane. Questa scelta è particolare e deve tener conto di moltissimi fattori. Sappiate che la vostra vita si modificherà totalmente, quasi come quando in famiglia arriva un bambino.
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Cane
Come scegliere la razza di cane più adatta a voi
Le regole sono semplici, ma spesso le scordiamo perché un bel musino ci fa perdere la testa. Ecco pochi semplici passi da seguire per scegliere il nostro amico a quattro zampe:
- Non fatevi guidare dalla moda del momento, scegliete un cane che possa adattarsi al vostro stile di vita. Se per esempio verrà lasciato spesso da solo, optate per una razza indipendente, non troppo “cozza” nei confronti del padrone.
- Se siete persone dinamiche, sportive e amanti delle escursioni, optate per cani da lavoro, con i quali potrete lavorare senza mettere a rischio la sua salute. Al contrario se siete persone più tranquille, optate per razze più tranquille. Ricordatevi che in ogni caso, il cane andrà fatto uscire quotidianamente in passeggiata.
- Prima di prendere il cane scegliendo tra le 400 razze, studiate a fondo la razza che vi attira tramite libri specializzati, visitate mostre prendendo contatto con eventuali allevatori. Se volete un meticcio, studiate comunque il comportamento del cane, prendete contatto con volontari che vi aiuteranno nella scelta del cucciolo più adatto a voi. Potrebbe essere utile sentire un esperto come un educatore cinofilo.
- I cani piccoli sono solitamente più docili, ma non pensate che si possano trattare come pupazzi e spesso possono mal tollerare le attenzioni dei bambini.
- Le femmine sono solitamente più docili, con ottime capacità d’adattamento mentre i maschi sono più vivaci ed esigenti.
- Se prendete due cani, consigliamo vivamente di prenderli di sesso opposto. I problemi potrebbero nascere una volta raggiunta la maturità sessuale.
- Assolutamente non comprate in negozi, “allevamenti” (chiamati spesso cagnari) con tantissime razze e cuccioli sempre disponibili e soprattutto da privati che non vi fanno vedere i genitori, non forniscono il cucciolo di tutti i documenti sanitari e pedigree, magari consegnandovelo in mezzo alla strada. Rischiate di prendere un cane troppo piccolo (la legge prevede che debbano avere almeno 60 giorni, prima di essere ceduti), malato se non morente.
Dove prendere il cane
Allevamento, una scelta per una specifica razza.
Come prima cosa, un allevamento non deve essere demonizzato. Purtroppo esistono moltissime campagne che puntano a screditare queste strutture, ma sappiate che dietro l’allevamento non sempre c’è un business. Un allevatore serio, vi permetterà di vedere i genitori, conoscere i suoi cani, vi consiglierà arrivando anche a dire non vi affido il cane. L’allevatore coscienzioso, capisce che tipo di persone siete e non vi affiderà mai un suo cane, se non lo reputa adatto a voi. Il costo va a coprire la gestazione, che seppur breve è molto dispendiosa, esami sui genitori, ecografie, cibo per la madre ed i cuccioli.
Infine un cane si dice di razza e vendibile come tale, esclusivamente se con pedigree, altrimenti anche se simile alla razza che vogliamo, è da considerarsi un meticcio. Il costo di questo documento è piccolo, diffidate da chi vi vende il cane senza questo documento fondamentale, oppure aumenta il prezzo se lo richiedete.
Adozione, una scelta di cuore da ponderare
Spesso si sente dire che i canili sono pieni, ma adottare non sempre è facile perché i volontari vogliono persone consapevoli.
Per prima cosa potete andare presso il canile della vostra città oppure cercare in alcune pagine Facebook specializzate. I volontari prima faranno un colloquio, per capire se il cane da voi scelto è adatto alle vostre esigenze. Verranno fatti dei controlli detti pre affido nei quali si valuterà l’ambiente dove il cane andrà ad abitare, seguiti dai controlli post affido che verificheranno come il cane viene tenuto. Un volontario coscienzioso potrà dirvi dei no, soprattutto per il bene del cane. Infine ricordatevi, che molte associazioni richiedono delle donazioni, che verranno usate per le cure e le sterilizzazioni obbligatorie per legge degli altri cuccioli recuperati.
Altri consigli
Il cane come gestirlo in casa nostra
Ricordatevi che il cane è un animale sociale, quindi non lasciatelo in isolamento sociale dimenticato in giardino o in un box. Chiaramente il cane dotato di una cuccia coibentata e ben riparata può anche stare all’esterno, ma ricordatevi che voi siete il suo mondo, non dovrete limitarvi a portargli da mangiare, dovrete coinvolgerlo nella vostra vita e nelle attività quotidiane.
Se optate per tenerlo in casa, dovrete ricordarvi che il cucciolo non sarà in grado di controllare i propri sfinteri fino ad almeno i 6 mesi. Non sgridate il cucciolo se troverete dei ricordini, ignoratelo e pulite senza farvi vedere, premiandolo quando farà i bisogni fuori. In questo modo si abituerà a sporcare nei luoghi giusti, ma dovrete dotarvi di pazienza.
Guinzagli, museruola, sacchetti
Le ordinanze ministeriali, hanno eliminato le liste dei cani pericolosi, aggiungendo molti obblighi in capo al padrone. Non tutti sanno che il guinzaglio è stato reso obbligatorio nelle zone urbane, da una decina d’anni e che deve essere al massimo lungo un metro e mezzo, meglio se fisso. Dovrete inoltre avere con voi una museruola, anche se avete il cane più piccolo al mondo e dovrà essere fatta indossare su richiesta dei pubblici ufficiali e nei mezzi pubblici. Altro capitolo delicato sono le deiezioni. Quelle solide devono essere raccolte ovunque, ma alcune città si sono dotate d’ordinanze che obbligano al lavaggio dell’urina, che se non fatto porta a pesanti multe.