Avete già pensato a dove trascorrerete le vacanze estive? Se vi sembra troppo presto sappiate che, per alcune località molto turistiche, giocare d’anticipo porta non pochi vantaggi. È il caso, per esempio, della magica isola di Formentera.
Questo fazzoletto di terra, rinomato per le sue spiagge caraibiche ed il mare cristallino, viene preso letteralmente d’assalto nei mesi estivi. Effettivamente la sua bellezza è indubbia e, se non ci siete mai stati, questo è il momento giusto per prenotare. Il volo per Ibiza, necessario per poi traghettare verso Formentera (la piccola isola è sprovvista di aeroporto, la si raggiunge solo via mare) può raggiungere cifre da capo giro se prenotato all’ultimo momento.
Sono dunque questi i mesi ideali per trovare tariffe convenienti che vi faranno risparmiare un bel po’ di denaro. Anche prenotare uno dei tanti appartamenti ad Es Pujols (la località più richiesta dell’isola) può essere una mossa furba. Data la popolarità del posto è normale che gli alloggi più belli, magari quelli con vista mare, vadano subito a ruba.
Se vi state chiedendo cosa la rende così popolare, vi suggeriamo di cercare su internet alcune delle sue splendide spiagge. Per esempio Ses Illetes, inserita a ragion veduta nella classifica delle più belle spiagge d’Europa.
Questo luogo paradisiaco, paragonabile ai remoti atolli dell’Oceano Pacifico, appartiene al Parco Naturale di Ses Salines. Per accedervi, se ci andrete in auto o in motorino (i quad non sono ammessi), è necessario pagare un piccolo pedaggio; l’entrata invece sarà gratuita se raggiungerete la spiaggia a piedi. Esiste pertanto un comodo autobus che vi lascerà poco distante dall’entrata.
Ma cosa aspettarsi da questo luogo così celebre? Descrivere a parole la bellezza della spiaggia di Ses Illetes è veramente dura! Il mare innanzitutto è spesso calmo e di un colore che sfuma dal turchese all’azzurro più intenso. La spiaggia, composta da sabbia fine, digrada poco a poco nel mare: ci saranno giorni in cui potrete camminare per metri e metri sempre con l’acqua alle caviglie.
Playa de Ses Illetes inoltre è famosa per il fenomeno della “sabbia rosa”. In cosa consiste? Piccoli residui di polvere corallina che si arenano sul bagnasciuga, donano alla sabbia la particolare colorazione rosea. Uno spettacolo veramente suggestivo che certamente fotograferete.
Altrettanto bella, ma forse più selvaggia e meno frequentata, è la spiaggia di Levante, situata sul lato opposto di Ses Illetes. Questo lembo di terra, rivolto ad est, è stato famoso in passato grazie alle partite di beach-soccer del calciatore Bobo Vieri. Era infatti proprio qui che si svolgevano i mini tornei in cui, in maniera ludica, il campione sfidava i vacanzieri a calcio sulla sabbia.
Oltre al mare Formentera però offre molto altro! Grazie alle sue dimensioni ridotte si presta ad essere esplorata in lungo e in largo. Per esempio, le visite ai fari di Cap de Barbaria e di La Mola, sono due tappe imprescindibili per chiunque visita l’isola.
Il primo, situato a sud-ovest è il luogo perfetto dove ammirare il tramonto. Abbinatelo alla vostra giornata di mare nella bellissima e vicinissima Cala Saona e siamo certi che tornerete a casa soddisfatti.
Il faro di La Mola, invece, situato sull’unico altopiano dell’isola, è da visitare sempre al tramonto ma nei giorni di mercoledì o domenica, in abbinamento al coloratissimo mercatino hippy che si svolge poco distante.
E sono proprio i mercatini artigianali un’altra delle attrattive dell’isola. Queste piccole fiere sono la tangibile eredità del passato hippy di Formentera.
L’isola infatti, alla fine degli anni ‘60, fu invasa pacificamente da grandi comunità di ragazzi appartenenti al movimento “peace and love”. Erano giovani alla ricerca di una spiritualità perduta e, nessun posto come la Formentera dell’epoca, poteva essere più adatto! Immaginatevi l’isola quasi priva di energia elettrica, con pochissime costruzioni e con nessun tipo di turismo. Era il luogo perfetto per rigenerarsi ed entrare in contatto con la natura. E così per sostentarsi, i giovani creativi, iniziarono a produrre oggetti da vendere, organizzandosi in piccoli mercatini.
Da quell’epoca, le bancarelle itineranti, ricche di souvenir di ogni sorta e tipo, appartengono al patrimonio culturale dell’isola.
Vediamo dove si svolgono ora. Da fine maggio a fine settembre, ogni sera potrete passeggiare sul lungomare di Es Pujols e curiosare tra i numerosi banchetti presenti oppure, sempre nello stesso periodo, potrete fare un giro nella vicina località di Sant Ferran. Questo piccolo centro abitato, dove tra l’altro ha sede la storica Fonda Pepe, noto quartier generale degli hippy del tempo, ospita ogni sera un meraviglioso mercatino d’arte. Se siete appassionati di quadri o sculture è sicuramente qui che acquisterete il vostro ricordo di Formentera.
Di giorno, dalle ore 10 alle ore 14, invece potete andare al mercatino di Sant Francesc. Questa piccola fiera, dislocata nelle stradine del centro, è incentrata soprattutto su gioielli e monili. Il modo migliore per visitarla è quello di dedicare una mattina alla visita di Sant Francesc, che è anche il capoluogo dell’isola. Andate a fare colazione al bar Ca Na Pepa, gustate brioches e cappuccino sotto la meravigliosa bouganville fiorita e, dopo esservi rifocillati, perdetevi nel dedalo di stradine alla ricerca del vostro souvenir da indossare.
Infine, chi dice Formentera dice aperitivo! Il tramonto sull’isola, accompagnato da un cocktail o da una birra fresca, è uno dei momenti da cui nessun vacanziero può esimersi. Come se fosse una legge non scritta, poco prima del calar del sole è obbligatorio recarsi ad uno dei tantissimi chiringuitos sulla spiaggia.
Tra i più suggestivi citiamo il Piratabus, il Kiosko 62 ed il Lucky. Situati tutti e tre sulla spiaggia di Migjorn offrono un’atmosfera scanzonata e cocktail di ottima qualità.
Abbandonatevi quindi allo spirito dell’isola e vivrete una delle vacanze più belle della vostra vita!