Indice dei contenuti
La corsa verso il bio packaging alimentare
Cresce l’interesse dei titolari di bar e ristoranti per l’acquisto di prodotti di bio packaging alimentare.
I rigidi divieti riguardanti l’uso della plastica monouso e la consapevolezza dei consumatori nei confronti degli imballaggi verdi (green packaging), hanno accelerato il processo di transizione sostenibile delle aziende e attività che operano nel settore della ristorazione.
La dimensione di questo mercato a livello globale è stata valutata 274,15 miliardi di dollari nel 2020 e si prevede che crescerà a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 6,1% dal 2020 al 2028.
9 italiani su 10 sostengono il packaging sostenibile
Non solo titolari di aziende, bar e ristoranti, ma anche gli italiani. Questo è quello che emerge dai dati dello studio realizzato da Nomisma riguardo le vendite di prodotti biologici.
La ricerca mostra una crescita del 133% negli ultimi 10 anni, raggiungendo il valore di 4,573 miliardi di euro al luglio 2021, dei quali 3,872 nel mercato domestico.
Inoltre, 9 italiani su 10, potendo scegliere tra una confezione e quella più sostenibile, scelgono la seconda.
Gli italiani non hanno diminuito l’importanza attribuita alla sostenibilità ambientale, né nella vita quotidiana né nelle scelte di consumo. Non stupisce allora che la sostenibilità del prodotto e del packaging diventi un driver di scelta cruciale e distintivo.
I materiali del Packaging alimentare biodegradabile
Abbiamo parlato di aziende, bar, ristoranti e persone, ma non dei materiali di questi prodotti e dei molti vantaggi che genera.
Il packaging per alimenti biodegradabile viene prodotto con materiali a zero impatto ambientale, interamente biodegradabili, compostabili e riciclabili come:
- Polpa di canna da zucchero (Bagassa)
Materiale biodegradabile, che rappresenta il residuo di estrazione proveniente dalla lavorazione per frantumazione e spremitura della canna da zucchero. Questo imballaggio può essere utilizzato in forni a microonde e frigoriferi. È 100% riciclabile e biodegradabile, il che significa che si decomporrà tra le 6/8 settimane.
- Carta e cartone
Si utilizzano nel food packaging ormai da decenni, per produrre stoviglie e posate monouso. Impatto ambientale pari a zero, perché interamente riciclabili e biodegradabili e permettono una altissima customizzazione del prodotto utile per il marketing dei brand.
- Legno
Il legno viene largamente utilizzato per la creazione di prodotti usa e getta e packaging per alimenti. Naturale antibatterico, resistente e durevole. Perfetto per il packaging ecosostenibile e le stoviglie monouso, perché è anche interamente riciclabile in grado di creare circoli virtuosi per l’ambiente e per l’economia.
Dove acquistare? Attenzione alle truffe
Oggi è possibile acquistare soluzioni di bio packaging online con un solo click, ma attenzione alle frodi! Il consiglio è quello di affidarsi a siti web autorevoli ed in possesso di tutte le certificazioni e garanzie che attestino la veridicità dei prodotti e che i processi di produzione rispettino l’ambiente.