Le taniche di benzina ad uso personale sono una scelta molto frequente nelle famiglie con almeno due macchine.
Pratiche e semplici da trasportare rappresentano la salvezza in situazioni di emergenza, quando si rimane senza carburante, e allo stesso tempo sono ideali per evitare di recarsi frequentemente al distributore per rifornirsi.
Conservare carburante in uno spazio chiuso come un garage rende tuttavia necessario osservare alcuni piccoli accorgimenti per evitare incidenti disastrosi.
Per cercare di realizzare una guida pratica e facile da comprendere ci siamo rivolti a Nuova Plastica, azienda produttrice di taniche per gasolio.
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Focus sulla normativa per la conservazione delle taniche per carburanti
Il rispetto della Legge quando si parla di taniche per carburanti inizia nel momento in cui ci si reca al distributore per riempire il contenitore per poi tornare a casa una volta completato il rifornimento.
L’ ADR di Ginevra stabilisce che la quantità massima di gasolio trasportabile e stoccabile tra le mura di casa è di 60 litri e che lo stesso non possa essere destinato alla vendita, pena pesanti sanzioni monetarie.
Oltra al consumo personale le taniche per benzina omologate possono essere utilizzate per trasportare carburante destinato ad eventi sportivi o necessità domestiche.
L’identikit IDEALE delle taniche per gasolio
Affrontato l’aspetto normativo spostiamo il focus sulle caratteristiche che una tanica per benzina dovrebbe avere per essere considerata a norma.
È importante essere consapevoli che il prodotto che si sta acquistando rispetti i requisiti previsti dalla legge non soltanto per evitare spiacevoli situazioni in fase di controllo, ma anche per essere sicuri che il carburante conservato non subisca alterazioni durante la conservazione.
Presta dunque attenzione a questi elementi:
· la data di fabbricazione;
· il codice di omologazione;
· il beccuccio per travasare;
· la rete antifiamma;
· il blocco della chiusura.
Una tanica omologata con queste caratteristiche garantisce un trasporto sicuro e un travaso sicuro del liquido evitando perdite di gasolio.
Cosa prevede la legge sul trasporto sicuro di taniche per carburanti
Come per la conservazione anche per il trasporto sono previste norme specifiche.
Abbiamo già sottolineato l’importanza di rispettare la quantità massima di 60 litri e la destinazione d’uso personale, domestica o per eventi sportivi.
Ma come dovrebbero comportarsi le aziende che spesso hanno la necessità di stoccare elevate quantità di carburante?
Questa situazione è tipica di realtà imprenditoriali del settore agricolo e di quello dei trasporti.
Le leggi da prendere come riferimento per il trasporto in sicurezza di liquidi tossici ed infiammabili sono la legge del 16 febbraio 1982, la legge del 19 marzo 1990 ed i Decreti del Ministero del 31 Luglio 1934.
Un’impresa è tenuta a distinguere tra impianti mobili e fissi: nel primo caso si fa riferimento a strutture che non necessitano di un certificato di prevenzione (rilasciato dai Vigili del Fuoco) per essere utilizzati; nel secondo caso invece si parla di strutture collegate ad un distributore.
Trasporti più o meno di 1000 litri?
So che questa domanda può sembrarti strana ma 1000 litri è, nel trasporto delle taniche per gasolio, l’ago della bilancia.
Quando la quantità di carburante trasportata con le taniche per benzina ad uso personale non supera i mille litri l’unica “regola” che deve essere rispettata è la presenza del logo CE sulla superficie del contenitore.
Questa informazione garantisce che il prodotto che stiamo acquistando è omologata a livello europeo e non ci espone al rischio di sanzioni o denunce.
Quando invece la quantità di carburante trasportata è superiore ai mille litri come nel caso delle grandi industrie appena analizzato allora è necessario avvalersi di cisterne omologate al trasporto.
Ti consiglio di non provare mai a eludere la legge o trovare scappatoie perché le situazioni a cui ti esponi sono davvero spiacevoli!