Università all'estero: costi e cose da sapere - - Look Out News

Università all’estero: costi e cose da sapere

Studiare presso un’università all’estero apre la mente, permette di entrare in contatto con coetanei di diversa nazionalità ed imparare lingue come l’inglese e lo spagnolo. E’ un’esperienza che in molti consigliano, che arricchisce il proprio curriculum in vista di un futuro impiego lavorativo. Molti studenti pensano a questa soluzione, per un anno solo o per un intero ciclo di studi. Ma quali sono i costi delle università estere e cosa bisogna sapere prima di fare questo passo? Di questo parleremo nella guida che segue. Continua a leggere e scopri anche quali sono le soluzioni e le opzioni adatte per uno studente che non ha molta disponibilità economica.

 

Costi per studiare all’estero

I costi per studiare all'estero dipendono molto dal luogo di destinazione, dal programma o dal corso universitario scelto. I programmi più conosciuti sono l'Exchange, il Select e il YouChoose. Il primo consente di pagare un po' meno degli altri, visto che lo studente può alloggiare presso una famiglia e iscriversi ad un ente scolastico pubblico. Un anno all'estero con questa soluzione varia dai 6 mila agli 11 mila euro, mentre per 3 o 6 mesi si può spendere tra i 4 mila e gli 8 mila euro. Per quanto riguarda Select e YouChoose, possiamo dire che la scelta del paese, dell'alloggio e del tipo di università pubblica o privata spetta allo studente. E per questo i costi sono maggiori. Per un anno si spende tra gli 11 mila e i 19 mila euro. Se decidi di studiare all'estero per 3 o 6 mesi, dovrai avere a disposizione tra i 5 mila e 13 mila euro.

Il sogno per tante persone è quello di frequentare un corso universitario negli Stati Uniti. Le tariffe però aumentano ancora di più se ti rechi in Usa. Un anno di studio può arrivare a costare 20 mila euro. Trimestre e semestre oscillano da un minimo di 5 mila ad un massimo di 14 mila euro. Aggiungiamo che esistono tante università pubbliche gratuite, soprattutto in Europa. Ad esempio, per studenti locali ed europei, le università di Norvegia, Finlandia, Svezia e Danimarca sono totalmente gratuite. E per lo meno da quel punto di vista, non dovrete sobbarcarvi tasse spropositate ma solo il costo di vitto e alloggio.

 

Soluzioni per studiare all’estero

Come abbiamo visto le spese ed i costi per fare l’università all’estero non sono a buon mercato. Ecco allora qualche strada da seguire per far fronte a quest’esborso economico non indifferente.

In primo luogo, potete richiedere un prestito senza busta paga. Si tratta di un’ampia gamma di finanziamenti, come quello d’onore. Molte sono le banche che erogano prestiti di questo tipo, con la possibilità di usare le somme richieste per frequentare Master o università all’estero. E non serve tornare in Italia, perché si ottengono lì nel paese estero che avete scelto per il vostro percorso di studi. Il Corso o il Master deve essere attivo in una delle università estere convenzionate con quelle italiane. In alternativa, potete fare domanda per una Borsa di studio. Ad erogarle sono enti pubblici, fondazioni oppure enti privati e coprono interamente o parzialmente i costi per la vostra formazione all’estero.

 

Le università estere migliori

Per sapere quali sono le migliori università all'estero, ci appoggiamo all'ultima ricerca dell'agenzia QS. L'ente ha stilato una classifica, il QS Wolrd University Rankings, che tiene conto di 6 indicatori. Tra questi troviamo: reputazione, giudizio docenti e studenti, citazioni in testi accademici e giudizio dei datori lavori (sulla preparazione dello studente).

Ecco allora la classifica globale, dominata dagli atenei americani:

  • Massachusetts Institute of Technology (MIT) (USA);
  • Università di Oxford (USA);
  • Stanford University (Regno Unito);
  • Università di Cambridge (Regno Unito);
  • Harvard University (USA);
  • California Institute of Technology (Caltech) (USA);
  • Imperial College London (Regno Unito);
  • ETH Zurich (Svizzera);
  • UCL (Regno Unito);
  • University of Chicago (USA).

Va ricordato, comunque, che in fase decisionale bisogna tenere conto in larga parte del tipo di facoltà e di materia che si vuole studiare.

Bene, con questo siamo alla fine della nostra guida sulle università all’estero e i relativi costi. Qualcuno di voi lettori ha studiato all’estero? Se la risposta è sì fatecelo sapere nei commenti e raccontateci la vostra esperienza universitaria. Potete usare lo spazio qui sotto anche per dubbi o domande varie.

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